Le prossime Giornate Internazionali di San Francesco di Sales, organizzate dalla Catholic Media Federation, si svolgeranno a Lourdes da mercoledì 25 a venerdì 27 gennaio 2023.
Lunedì 12 dicembre 2022, alle ore 15, nella sala Marconi di Radio Vaticana, si è svolta una conferenza stampa di presentazione di queste Giornate, con la partecipazione del Rettore del Santuario di Lourdes, padre Michel Daubanes.
Parteciperanno oltre 250 professionisti e comunicatori cattolici dei media provenienti da più di 25 paesi. Erano presenti artecipanti dalla Francia, ovviamente, ma anche dall’Italia, dal Vaticano, dal Belgio, dall’Ucraina, dal Portogallo, dalla Costa d’Avorio, dal Camerun, dal Kenya, dal Canada, dagli Stati Uniti, dalle Filippine, dalla Tailandia…
Il tema: “Come farsi ascoltare? Grandi voci cattoliche rispondono”, con relatori d'eccezione da tutti i continenti:
– Il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, ma anche Signis (Associazione cattolica mondiale per la comunicazione) e, nuova arrivata, l’UCSI Unione Cattolica della Stampa Italiana, Associazione dei giornalisti cattolici italiani;
– Di grande importanza sarà la partecipazione del Cardinale Pietro PAROLIN, Segretario di Stato del Vaticano, che testimonierà sulla sua missione presso Papa Francesco e che consegnerà il premio Padre Jacques Hamel al vincitore 2023, giovedì 26 gennaio alle h.18:45 nell’emiciclo del Santuario.
L’ospite delle giornate sarà l’attore umorista comico Gad Elmaleh.
“Quando le crisi si susseguono, i profeti parlano. E in questi tempi molti sono i cattolici che hanno testimoniato, alcuni rischiando la vita per denunciare l’oppressione, altri per farsi portatori di un primo annuncio, riuscendo a raggiungere ambienti troppo spesso lasciati da parte. Per i nostri media cattolici, questi tempi sono anche un periodo di interrogativi. Tra le nostre professioni chiamate a ripensarsi e la nostra identità cattolica, colpita dalla crisi che attraversa tutta la Chiesa, che posto hanno ancora i nostri media? Abbiamo ancora una parola forte per contribuire? Come farci sentire in un mondo che sembra essere sempre più secolarizzato?”
Xavier Le Normand,
coordinatore del programma