«In questa festa la Chiesa proclama il Regno di Cristo, già presente, ma ancora misteriosamente in crescita verso la sua piena manifestazione. Voi, i giovani, siete gli insostituibili portatori della dinamica del Regno di Dio, la speranza della Chiesa e del mondo» San Giovanni Paolo II
La festa di Cristo Re è stata istituita da Papa Pio XI l’11 dicembre 1925. Questa festa termina l’anno liturgico che si organizza attorno alle grandi feste di Natale, Pasqua, Pentecoste, Ascensione e Ognissanti.
La celebrazione della GMG a livello locale nella Solennità di Cristo Re
Al termine della celebrazione eucaristica della solennità di Cristo Re, il 22 novembre 2020, Papa Francesco ha voluto rilanciare la celebrazione delle GMG in alcune particolari Chiese e ha annunciato che, a partire dal 2021, questa celebrazione, che solitamente aveva luogo la Domenica delle Palme, si sarebbe tenuta la domenica della solennità di Cristo Re.
Il Santo Padre auspica, infatti, che in quel giorno la Chiesa intera ponga i giovani al centro della sua attenzione pastorale, preghi per essi, metta in atto dei gesti che li rendano protagonisti, promuova delle campagne di comunicazione.
Questa celebrazione dovrà inserirsi in un più ampio percorso pastorale del quale le GMG non sono che una tappa. Non ci sorprende, dunque, che il Santo Padre abbia dichiarato: «La pastorale dei giovani non può essere che sinodale, o per dire diversamente, deve costituire un “camminare insieme”».
Lourdes: Staging city of WYD 2023
Dal 1° al 6 agosto 2023, il Santuario di Lourdes invita tutti i giovani a vivere un momento di incontro e di preghiera sulla via delle Giornate Mondiali della Gioventù di Lisbona 2023, per compiere un pellegrinaggio sulle impronte di Maria.
“Venga il tuo regno”
Il 18 febbraio 1858 la «Signora» apparsa a Bernadette le ha detto: «Non le prometto la gioia di questo mondo, ma dell’altro».
Pregando il Padre Nostro, diciamo «Sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà». Noi comprendiamo le parole della Vergine Maria e tutto quello che diciamo nella preghiera, in una certa misura, è già presente.
Dio è re, certamente, e il suo nome è santo, ma noi non siamo sempre pronti a vivere tutto questo.