Lunedì 12 dicembre, alle ore 11, sarà celebrata una messa in onore di Nostra Signora di Guadalupe. Sarà presieduta da don Jean-Xavier Salefran, vicerettore del Santuario di Nostra Signora di Lourdes, e animata dalle Figlie della Santissima Vergine Immacolata di Lourdes, “Le Immacolatine”.
Lourdes e Nostra Signora di Guadalupe
Come non vedere le similitudini tra le due apparizioni?
Juan Diego vede una fanciulla in una luce abbagliante e Bernadette vede una giovane donna, nella roccia di Massabielle, avvolta dalla luce… E entrambe esprimono la richiesta alle autorità religiose di costruire una cappella!
Quest’anno a Lourdes il tema dell’anno è: “Vada a dire ai sacerdoti che si costruisca qui una cappella”.
Da diversi anni il Santuario Nostra Signora di Lourdes si unisce a questa festa celebrando una messa davanti alla Cappella di Nostra Signora di Guadalupe (situata nel braccio sinistro della Basilica di Nostra Signora del Rosario). Quest’anno la messa sarà celebrata alle h.11 dal padre Jean-Xavier Salefran e nel pomeriggio ci sarà il rosario alla Grotta alle h.18:00.
La Storia della cappella di Nostra Signora di Guadalupe
La statua della Vergine di Guadalupe, Regina del Messico, arrivò a Lourdes il 12 maggio 1966, quando la famiglia Martinez, di Città del Messico, in collaborazione con la Basilica di Guadalupe e il Santuario di Lourdes, svolse diversi mesi di lavoro per rimodellare questa cappella con mosaici in pietra di Arudy (Francia). Lo scultore Eduardo Tamariz ha realizzato due statue: una in bronzo, che si trova in questa cappella e l’altra, che si può vedere nella cappella della riconciliazione del Santuario Nostra Signora di Lourdes, in marmo.
Domenica 18 settembre 2011, il cardinale Norberto Rivera Carrera (allora Arcivescovo del Messico), ha inaugurato e benedetto la cappella dedicata a Nostra Signora di Guadalupe, dopo i lavori di abbellimento e ristrutturazione. Questo restauro è stato reso possibile grazie al lavoro congiunto tra messicani, spagnoli, francesi e italiani. Il restauro della cappella dedicata a Nostra Signora di Guadalupe ha dato vita e colori a questa cappella, che i pellegrini dell’America Latina trovavano triste e grigia.
Per saperne di più su Nostra Signora di Guadalupe:
https://virgendeguadalupe.org.mx/
Messa del Papa per la Festa di Nostra Signora di Guadalupe
Papa Francesco celebrerà una messa alle h.18 nella Basilica di San Pietro, che potrete seguire in diretta cliccando qui.
La Vergine Maria ci insegna il dono, l’abbondanza e la benedizione di Dio, afferma Papa Francesco nella festa di Nostra Signora di Guadalupe (2020).
Dio è “il Beato per natura” e lei è “la Benedetta dalla grazia”, ha detto. “Il dono di Dio ci è stato presentato come una benedizione, nei Beati per natura e nei Beati dalla grazia”.
Ed egli disse a Maria: “Tu sei benedetta tra tutte le donne, perché ci hai portato il Beato”.
Festa di Nostra Signora di Guadalupe, Madre molto misericordiosa
Il 9 dicembre 1531, sulla collina di Tepeyac, a nord di Città del Messico, una “giovane donna risplendente di luce” apparve a un nativo di nome Juan Diego, da poco battezzato. Ella disse: “Sono la Madre più misericordiosa, tua e di tutti gli uomini della terra che mi amano, mi parlano, mi cercano e confidano in me”.
Dopo essersi rivelata come la Vergine Maria, ha incaricato Juan Diego di chiedere al vescovo di costruire una chiesa in suo onore nel luogo della sua apparizione.
Il 12 dicembre 1531, la Vergine Maria chiese a Juan Diego di andare in cima al monte Tepeyac a raccogliere lì i fiori, per portarli al Vescovo del Messico che aveva chiesto un segno per accertarsi della veridicità di questa richiesta della Vergine Maria.
Diversi milioni di persone si recano ogni anno in pellegrinaggio al santuario di Nostra Signora di Guadalupe (a 5 km da Città del Messico).
Nostra Signora di Guadalupe ha diversi titoli: patrona di Città del Messico dal 1737, patrona del Messico dal 1895, patrona dell’America Latina, patrona della città di Ponce a Porto Rico e patrona degli studenti in Perù dal 1951. Viene anche proclamata ” Regina del Messico” (nel 1895) e “Imperatrice delle Americhe” (nel 2000).
