Dal 24 al 26 gennaio 2024 si svolgerà a Lourdes la 27ema edizione degli Incontri Internazionali di San Francesco di Sales, organizzati dalla Federazione dei Media Cattolici, in collaborazione con il Dicastero della Comunicazione e il Santuario Nostra Signora di Lourdes.
Tutti i professionisti dei media e della comunicazione sono invitati a venire a parlare del cambiamento delle abitudini causato dal ritorno della guerra in Europa, dall’arrivo dell’Intelligenza Artificiale, ma anche sul sinodo avviato da Papa Francesco.
Il grande testimone di questi incontri a Lourdes sarà Mons. Celestino Migliore, Nunzio Apostolico in Francia. Egli risponderà alle domande dei partecipanti e consegnerà il 7° Premio Padre Jacques Hamel al vincitore, scelto tra diverse decine di candidature, per la prima volta a livello internazionale.
Tempo di sconvolgimento
Il tema degli incontri di Lourdes sarà “Tempo di sconvolgimento”, alla presenza di relatori d’eccezione provenienti da tutti i continenti.
Saranno presenti più di 250 professionisti dei media e comunicatori cattolici provenienti da oltre 25 paesi: dalla Francia, ovviamente, ma anche dall’Italia, dal Vaticano, dal Belgio, dall’Ucraina, dal Portogallo, dalla Costa d’Avorio, dal Camerun, dal Kenya, dal Canada, dagli Stati Uniti, dalle Filippine, dalla Tailandia…
“Cosa hanno in comune l’intelligenza artificiale (AI) e il sinodo? A prima vista, non molto. Ma, per i nostri media cattolici, l’approccio voluto da Papa Francesco e lo sconvolgimento dell’IA stanno scuotendo le nostre abitudini e le nostre pratiche, e stanno riesaminando la nostra ragion d’essere, sia come “media” che come “cattolici”. Come media cattolici, come possiamo adattarci a questo momento di sconvolgimenti?” Xavier Le Normand, coordinatore del programma, presenterà questi incontri ponendo, ai giornalisti cattolici che saranno presenti a Lourdes, la seguente domanda
“Purifica il tuo cuore” poi “parla, ascolta con il cuore”
“Purifica il tuo cuore” poi “parla, ascolta con il cuore”. È questo il duplice invito di Papa Francesco, a “saper comunicare secondo verità nella carità” mentre il nostro tempo è “incline all’indifferenza e all’indignazione”.
“Come cristiani sappiamo che è proprio attraverso la conversione del cuore che si decidono le sorti della pace, poiché il virus della guerra nasce proprio dal cuore umano. [6] Dal cuore sgorgano le parole giuste per dissipare le ombre di un mondo chiuso e diviso e per costruire una civiltà migliore di quella che abbiamo ricevuto. Questo è uno sforzo richiesto a ciascuno di noi, ma richiede soprattutto senso di responsabilità da parte dei professionisti della comunicazione, affinché esercitino la loro professione come una missione.
Il Signore Gesù, Parola pura sgorgata dal cuore del Padre, ci aiuti a rendere la nostra comunicazione libera, limpida e cordiale.
Il Signore Gesù, Parola fatta carne, ci aiuti ad ascoltare il battito dei cuori, a riscoprirci fratelli e sorelle, e a disarmare l’ostilità che divide.
Il Signore Gesù, Parola di verità e d’amore, ci aiuti a dire la verità nella carità, per sentirci custodi gli uni degli altri.” (Papa Francesco – Roma, San Giovanni in Laterano, 24 gennaio 2023, memoria di san Francesco di Sales.)